lunedì 5 maggio 2014

Again

Mi trovo in una situazione difficile, a metà di un bivio che mi spaventa, sarà cosí oppure no?! E se é così che faccio? Non so proprio dove sbattere la testa, so di poter contare solo su me stessa. Ora vorrei poter essere io quella fragile da coccolare e accudire, vorrei essere io la cosa  più importante, anche solo per la situazione molto delicata che sto, stiamo...vivendo. La cosa brutta é che mi sento sola, e pensare alle conseguenze di questa possibilità mi mette paura. Da una parte, se fosse, so che sarebbe meglio farlo, dall'altra é un grosso fallimento e una grossa rinuncia, e tutto perché altre persone non sono pronte per questo passo, di conseguenza devo adattarmi,per forza... Sono arrabbiata, delusa, distrutta, non so quanta brace c'è ancora sotto questo pentolone, ma mi sembra che la minestra abbia smesso di bollire e piano piano tutto si stia sedimentando

sabato 18 gennaio 2014

Lilith

Sono colei il cui nome deve essere sussurato, sono colei la cui vista turba anche i più caritatevoli, sono colei che spaventa gli empi e i bambini, sono colei che distrugge le vite altrui, sono colei che costringe una persona a vivere una doppia vita, sono colei che rovina le famiglie, sono colei il cui sospetto di esistenza disturba ogni corpo e mente, sono colei la quale sarebbe meglio ardere sulla pira piuttosto che vederla maritata al fianco del proprio figlio. sono una persona così brutta e cattiva che il solo pensare alla mia presenza nel mondo dei vivi, crea forti disagi e malesseri (anche fisici).

tutto questo non è mitologia, tutto questo è realtà, ed è la mia vita.

buona giornata Ramona, stai facendo proprio un bel lavoro.... e pensare che mi basterebbe anche solo essere tollerata. ma è chiedere troppo.

mi domando dunque se questi sforzi e queste mie parole non dette serviranno a qualcosa o solo a farmi marcire dall'interno.

domenica 15 settembre 2013

Dunque, vediamo.
Ti auguro di svegliarti una mattina e non ricevere un suo messaggio. Ti auguro che lei sia fredda ed incostante. Spero vivamente che un giorno, all’improvviso, tu possa pensare che la vuoi accanto per il resto della tua vita. A quel punto, però, lei non dovrà farsi trovare.
Ti auguro di andare a colazione, a pranzo, a cena e pure a letto con il dubbio.
Ti auguro che quest’ultimo ti corroda i pensieri, le azioni, il lavoro, gli amici, la vita.
Ti auguro che lei diventi il tuo punto interrogativo e la tua ossessione cattiva più grande.
Spero ardentemente che lei ti risponda male, che preferisca i suoi amici e la sua vita a te, che non abbia più baci da parte per te e che faccia l’amore con forza ma non con le lacrime agli occhi.
Ti auguro che ti lasci e se ne vada con un altro, più insulso di te.
Per finire, ti auguro che tu possa essere spettatore della sua felicità. Che lei non si curi delle foto che vedrai, delle voci che sentirai, delle notti che suderai..sognandola.

Ti auguro di innamorarti e di stare tanto male.
Ti auguro, esattamente, tutto quello che hai fatto a me

domenica 25 agosto 2013

una lettera da non inviare

dopo quasi due anni continui a essere la persona importante che eri prima, guardandoti sento ancora il mio cuore che impazzisce, mi perdo in quegli occhi color del cielo che quando mi guardano mi tengono ferma, le tue labbra sono le uniche che voglio baciare e le tue mani sono le uniche che voglio stringere alle mie, il tuo corpo vicino al mio è l'unico che mi da tutto il calore che voglio, e quando non ci sei c'è solo il freddo...
sono passati quasi due anni e sono sette mesi che litighiamo, non c'è verso di poter essere felici per un tempo prolungato, due giorni in paradiso e una settimana all'inferno è il tempo che passo con te.
magari sono una bambina, magari pretendo troppo, magari sarò immatura su tante cose, magari do peso a cose che tu ritieni essere cazzate, però quelle cazzate per me significano qualcosa. non sono più sicura di quanto sia disposta ancora a combattere per noi, ogni litigata è un pugnale che mi si conficca nel petto, ogni giorno passato col muso è un giorno pieno di rimpianti e di magoni, oggi ho avuto una grossa delusione, e non so nemmeno perchè sto scrivendo, tanto sono solo lacrime buttate al nulla che un fazzoletto asciugherà, perchè il tuo orgoglio ti impedisce di essere diverso. l'orgoglio va messo da parte, va fatto usare il cervello, e prima o poi nella vita si deve crescere. io lo sto facendo, ma forse sono sola.

prima o poi quegli occhi smetterano di incatenarmi a te e avrò la forza di lasciarti andare, è solo questione di tempo....

mercoledì 24 ottobre 2012

pensieri notturni

quando sei sola sei forte, quando sei sola sei indipendente, quando sei sola sei come una montagna, quando sei sola puoi contare solo su te stessa nel bene e nel male, quando sei sola esisti solo tu con le tue esigenze e non devi piegarti mai al volere di qualcun'altro. poi un giorno piomba nella tua vita qualcuno, quella vita che fino a quel momento era perfettamente imperfetta ma si basava solo su di te e suoi tuoi bisogni, e ti sconvolge tutto, e molte volte vorresti dire "fanculo ma chi me lo fa fare, stavo meglio prima anche se era tutto una merda" e inizi a mettere sulla bilancia i pro e i contro, e i vaffanculo ti accorgi che sono tanti, pensi e ripensi se ne vale veramente la pena. ti senti messa da parte, ti senti una delle tante, ti senti che tanto verrai sempre dopo qualcosa o qualcuno, e allora era meglio essere soli, così c'eri solo tu ed eri il tuo primo pensiero in tutto, e non dovevi ingoiare rospi amari o incazzarti e spararti nel traffico a100 all'ora con l'occhio invetrato dalla furia che ti monta dentro, e ti senti presa per il culo e vorresti solo urlare contro il mondo in un urlo che ti tolga il respiro per sempre. poi ti accorgi che il cuore soffre e soffochi la rabbia soffochi la ribellione, soffochi il voler buttare tutto alle fiamme, e torni piccola piccola nella scatola che deve contenerti. fino a che quella scatola riuscirà a contenerti

lunedì 20 agosto 2012

chissà

quando ripensi alle sue parole, e ti chiedi se succede anche tra voi. la chiamavo amore ormai per routine, non perchè lo pensassi veramente. le dicevo ti amo perchè doveva essere detto. tranquilla amore mio sono con lui; e poi era con me. ora dall'altra parte dello specchio rivivo le stesse situazione che vivevi tu, mia cara odiata ex. dove vai? esco con tizio... chi c'era con te stasera? paolo marco lucia e altri 2.... ma non doveva esserci tizio? tizio è andato a dormire presto.... prego? tizio che va a dormire presto è assurdo come un tramonto in piena notte. sono in motorino, e un messaggio dopo (meno di un minuto dopo) viene fuori che sei  a sentire un concerto in una piazza...ma quindi dove caspita sei?! e poi mi chiedi perchè non ho fiducia in te, la nostra storia è iniziata nella menzogna, e sei così bravo a mentire; siamo a letto e riesci a fare la voce normale anche quando ti do piacere, e di certo non sono cose che rassicurano. piccole diversità che prima non facevi, e ora fai. quando siamo insieme hai sempre le mani su quel cazzo di telefono; esci e non sai manco più come è fatto il telefono. è facile per te, io non esco mai, sono totalmente prevedibile. vorrei tanto vedere cosa proveresti se i ruoli fossero invertiti, poi mi dirai. la mancanza di fiducia uccide i rapporti, la pazienza non è infinita e io non sono le tue ex. per l'ennesima volta, non mi raccontare stronzate, il giorno che le scopro sei finito. a volte sinceramente penso che tutti quegli "amore mio, tesoro, piccina" siano detti solo perchè è il clichè della coppia a volerlo. non so quanto tu realmente ci tenga a noi, e non so quanto sei pronto a sacrificarti per noi. con te mi sto rammollendo, prima ero molto più cattiva, se reagissi come vorrei reagire litigheremmo ogni giorno, ma me ne sto zitta e mi faccio andare bene il più possibile, ma so già che arriverà il giorno in cui sbotterò e usciranno cose poco piacevoli. ma d'altronde la pazienza non è infinita, e la mia ancora meno. che casino essere innamorati veramente

sabato 2 giugno 2012

paure, dubbi, insicurezze, mancanza di fiducia, mi fanno compagnia e mi scandiscono la giornata da quattro mesi... cesseranno mai?

martedì 17 aprile 2012

...

la paura di essere come lei, essere sbagliata nuovamente, fare errori stupidi, sembrare una bambina nelle relazioni, la paura che la storia vada a rotoli e tutto perchè ci sono problemi e cose che a volte si mettono in mezzo e ti impediscono di vederlo.. non so cosa pensare, questa sera mi rendo conto che sapere di non poterlo vedere mi causa diversi problemi, mi fa arrabbiare, intristire, mi fa venire il magone e al tempo stesso la voglia di spaccare tutto. non ne posso più! vorrei solo avere più fiducia in me stessa, non avere l'ansia continua che possa incontrare qualcuno migliore di me, perchè non è così difficile. la consapevolezza di amarti e la paura di perderti, le belle parole non sempre bastano. se mi chiedessero se fossi disposta a puntare sulla fedeltà, punterei negativo, e mi rendo conto essere sbagliata come cosa. spero solo che si trasferisca presto e che le cose cambino, perchè così non so quanto le cose possano continuare ad andare avanti. la voglia di fare in modo che le cose vadano c'è, ma mi conosco, e so che dopo un pò mollo la presa, e a quel punto cosa faccio?! mi lascio trasportare dalla corrente senza anima, solo un guscio vuoto fino a che tutto si sfaldi irreparabilmente. spero non si arrivi mai a questo. me lo auguro col cuore. stasera sono triste, ciao mondo

giovedì 12 aprile 2012

aprile

the greatest thing, you'll ever learn, it's just to love...and be loved in return... cantava il moulin rouge; già...come se fosse semplice.
quando un "ti voglio bene" sembra non bastare, quando la paura che manchi un pezzo, il dubbio che l'unico a essere innamorato sia tu, e ci sono mille problemi, troppi litigi, troppe cose rotte, ti ritrovi la sera sola nel letto a pensare al perchè stai con lui, un caro amico te lo chiede proprio,e tu sai solo rispondere "perchè lo amo" ne sono innamorata ecco perchè, ecco perchè non sono ancora scappata come invece avrei fatto volentieri in passato. l'unica cosa positiva della mia vita al momento è un cumulo di macerie, e ogni volta che provo a mettere a posto un pezzo, nuovamente cade, ma io voglio che questo castello torni solido e bello? si che lo voglio, ci voglio credere, lo voglio vedere di nuovo bello e splendente come all'inizio. mi sembra impossibile che dopo tre mesi solamente siamo già a questi punti, mi sembra assurdo, la nostra storia non è mai stata semplice, non è mai stata in discesa e nemmeno in pianura, sempre in salita. ma prima o poi la salita deve finire, prima o poi devo arrivare da qualche parte..non è che posso sempre arrampicarmi su terreni impervi. solo un pò di pace, non voglio altro, solo un pò di pace. che i piani si mantengano che i programmi si rispettino e che fili abbastanza liscio..... a volte mi sento l'ultima ruota del carro, il lavoro la famiglia gli amici i problemi lo sport...io... però sono sicuramente mie debolezze e mie insicurezze, ma non è bello sentircisi. ho brutte abitudini, sono cresciuta che quando si diceva una cosa si faceva... ora invece da un momento all'altro le cose cambiano. vieni poi non vieni poi però vieni il giorno dopo, andiamo in scooter, vado in macchina, andiamo in scooter no andiamo in macchina....e alla fine tu in macchina e io in scooter, tutto un castello di carte e finte apparenze. spero solo che il trasferimento possa aiutare altrimenti non so cosa pensare. non so neppure perché scrivo qua, tanto sfogarmi da sola a cosa serve?!


sono brava a fingere, quando serve....

mercoledì 14 marzo 2012

..

non smetterò mai di dire che odio dover dare un titolo obbligatorio ai miei pensieri...
è qualche tempo che trovo difficoltà nello scrivere, nell'esprimere me stessa attraverso le parole e le metafore, cosa che prima mi risultava naturale come il respirare. mi ritrovo davanti a un foglio bianco con la voglia di scrivere......ma non esce nulla... le mie dita non digitano e il cervello non butta nero su bianco quello che sono i miei pensieri. e non è solo nella scrittura che sono bloccata, ma anche nella lettura, non c'è verso, non ho voglia di leggere, non ho la spinta necessaria. mi siedo con il mio libro in mano lo guardo convinta di volerlo leggere, e invece non apro neppure la copertina. maledetta apatia... non voglio essere la cornacchia della situazione, ma.... tu mia cara, quando leggevi e scrivevi molto, dentro come stavi??? stavo uno schifo ecco come stavo, ora sono serena..vorrai mica dirmi che è perchè sono serena che non mi rifugio più nei miei mondi, nelle mie fortezze fatte di pagine inespugnabili? potrebbe essere una spiegazione ma mi rifiuto di accettarla come unica e sola soluzione. da sempre ho scritto per sfogarmi, per placarmi, ma non voglio credere che la mia magia sia solo frutto del mio malessere. anche ora, avrei mille cose da dire, da esprimere da raccontare, eppure....nulla, le dita vagano veloci ma pesanti sui tasti come se ogni parola fosse una lettera di piombo. mi accendo una colonna sonora, magari smuove qualcosa dentro di me. notte mondo